È tempo di preparare le Zeppole di San Giuseppe, ma come fare per non ungerle in cottura? Arriva in soccorso il trucco della nonna.
In occasione della Festa del Papà che ricorre come da calendario nel giorno di San Giuseppe, il 19 Marzo, la tradizione partenopea vede portare in tavola uno dei dolci tipici del periodo. Alle zeppole di San Giuseppe non si può resistere. Una pasta choux leggerissima farcita con una densa crema pasticcera, arricchita poi da amarene sciroppate che rendono il tutto ancora più goloso. Una vera commistione di sapori e consistenze che fanno di questo dolce il più amato.
La storia dietro questo amatissimo dolce è molto curiosa perché, in epoca romana, le zeppole erano preparate per rendere grazie agli dei, in particolare Bacco e Sileno. Al tempo, si trattava di frittelle a base di frumento che si usava friggere nello strutto ben caldo. Col tempo la ricetta è diventata più articolata, fino a diventare quella che ad oggi conosciamo. Tutto questo è avvenuto a opera del pasticciere Ippolito Cavalcanti, il quale in lingue napoletana ha elencato quelli che erano gli ingredienti essenziali che prendevano parte alla preparazione.
A oggi, sebbene le Zeppole di San Giuseppe siano parte della tradizione culinaria napoletana, non è escluso che queste siano diffuse anche in tantissime altre regioni della nostra penisola. Quello che è certo è che le tipiche zeppole nascono fritte. Solo col tempo però abbiamo imparato trucchi culinari che ci permettono di ottenere risultati a dir poco soddisfacenti, come questo geniale rimedio della nonna che ci permette di mangiare delle zeppole fritte ma non unte. Vediamo come fare.
Rigorosamente fritte, come la tradizione chiede, queste sono quindi immerse in olio ben caldo e cotte fino a quando non diventano gonfie e ben dorate. Ma come evitare il problema dell’unto? Un trucco c’è ed è geniale.
Il segreto è la precottura. Ebbene, prima ancora di procedere a immergere le zeppole nell’olio, una volta che avremo preparato l’impasto e avremo dato loro forma con la sac a poche, dovremo infornarle per 10-15 minuti in forno statico a 200°gradi e lasciare che in questo primo tempo le zeppole cuociano parzialmente e formino all’esterno una sorta di rivestimento che le renderà poi impermeabili quando le friggeremo. Dopo aver precotto in forno, tiriamo fuori le zeppole che friggeremo così a due a due quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale (circa 165-170°gradi).
Per rendere il tutto ancora più goloso, si può terminare con l’aggiunta di una spolverata di zucchero a velo. Et voilà, non resta che mangiarle!
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