Pizza di Pasqua tradizionale, in questa zona d’Italia non ne possono fare a meno, scopri di che si tratta, la ricetta.
Pasqua ormai è alle porte, il miglior modo per festeggiare è quello di mangiare con la propria famiglia o con i propri amici. Quasi tutti ormai avranno pensato a come sarà composto il proprio menù caratterizzato da primi piatti, antipasti, secondi e contorni, più o meno elaborati, inoltre non possono mancare i dolci tipici di quest’occasione. Ogni luogo ha le proprie usanze, una ricetta tipica della tradizione marchigiana è la crescia di Pasqua, si tratta di un pane molto ricco e saporito caratterizzato da un colore giallo e da una consistenza morbida e profumata.
Nelle Marche la crescia, è simile alla pizza al formaggio viene realizzata con diversi ingredienti e si usa prepararla in anticipo anche per essere regalata ad amici e parenti. La tradizione vuole che venga consumata la mattina di Pasqua e che vada a costituire la grande colazione insieme alle uova e ai vari salumi tipici del posto.
Per prepararla non ci vorrà molto tempo, una dose per otto persone sarà composta da 500 g di farina, 100 g di parmigiano grattugiato, 50 g di pecorino stagionato, 75 g di strutto, 75 g d’olio extravergine d’oliva, 50 g di latte intero, 25 g di lievito di birra, quattro uova, 15 g di sale e del pepe nero.
In un pentolino iniziato a scaldare il latte, sarà sufficiente che diventi tiepido, in una ciotola sbriciolate il lievito e mescolatelo poi con il latte tiepido per farlo sciogliere. Mettete in una ciotola le uova, il pecorino e il parmigiano, l’olio e lo strutto, amalgamate gli ingredienti e procedete poi con l’impasto. Potete impastare sia a mano che con l’impastatrice. Se lavorate l’impasto a mano, utilizzate una frusta o una forchetta, con l’impastatrice invece dovrete utilizzare il gancio.
Quando otterrete una crema gialla, versate la farina, il lievito e continuate ad impastare, infine unite anche il sale e il pepe. Se state impastando a mano trasferite l’impasto su un piano da lavoro e continuate a lavorarlo fin quando non otterrete un composto omogeneo. Quando risulterà compatto mettetelo sulla spianatoia e stendetelo, con le mani effettuate varie pieghe ed infine create una pallina.
Ungete uno stampo con lo strutto e spolverizzare con un po’ di farina, sistemate con le mani e fatelo riposare per due ore, trascorso il tempo di lievitazione cuocete a 220° in forno per circa 45 minuti, controllate la cottura con lo stecchino. Quando sarà pronta, togliete la crescia ancora calda dallo stampo, servitela a fette una volta che si sarà raffreddata.
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