Sapevate che le malattie cardiovascolari danno alcuni segnali inequivocabili? Date un’occhiata a quali sono i sintomi a cui bisogna fare particolare attenzione.
Secondo alcune statistiche, con l’aumento della vita media, si è assistito anche ad un aumento delle malattie cardiovascolari. Questo è dipeso dagli stili di vita e dalle abitudini della popolazione. Per problemi cardiovascolari si intende tutto un insieme di criticità come infarto acuto del miocardio, cardiopatie, angina pectoris, ecc. Ma quali sono in realtà i segnali che devono allarmare e che richiedono un approondimento?
Esistono alcuni sintomi che, quando compaiono, devono far scattare un campanello d’allarme. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono questi segnali. Tutto quello che c’è da sapere sui sintomi che possono indicare un problema cardiaco. Molto spesso prenderle in tempo può rivelarsi un vero e proprio aiuto, permettendo di intervenire subito e ridurre al minimo eventuali rischi con un’opportuna terapia (scopri i benefici della birra sulle ossa).
Sintomi delle malattie cardiovascolari
Tra i segnali che potrebbero indicare che si è in presenza di un problema cardiaco c’è la dispnea. Si tratta di una sensazione di fiato corto che deve allarmare. Più nello specifico, si può pensare ad un problema cardiaco quando questo sintomo compare quando si fanno sforzi fisici (in questo caso trattarsi di una cardiopatia) o quando, al contrario, si è in una condizione di pieno riposo.
Un altro segnale che potrebbe indicare un problema cardiaco è la sincope, ovvero una perdita di coscienza dovuta alla riduzione del flusso sanguigno al cervello. La sincope generalmente è causata quando ci sono condizioni erotiche che possono portare ad accelerazione, o rallentamento, del battito cardiaco. La sincope potrebbe segnalare anche una malattia delle valvole.
Altri campanelli d’allarme
Tra i sintomi pericolosi anche il dolore al petto che può anticipare un attacco cardiaco. In generale, la sensazione descritta è quella di un peso o una morsa al petto. Attenzione anche alle caviglie gonfie che possono indicare una probabile insufficienza cardiaca. Ma come fare allora per prevenire questi disturbi?
Risulta di fondamentale importanza seguire uno stile di vita che preveda un’alimentazione sana, senza fumo e senza alcol. Meglio limitare il consumo di sale a meno di 5 gr al giorno e preferire covo come pesce, pollame, carni rosse, dolci o bevande. Fate una regolare attività fisica, magari anche una camminata a passo svelto per una 30ima di minuti al giorno.