Alcuni sono convinti che mettere il pane in frigorifero possa permettere di conservarlo al meglio, in realtà è un errore. Ecco perché.
Il pane è certamente uno dei prodotti che raramente manca nelle case degli italiani, al punto tale che c’è chi non riesce a pensare di fare un pasto senza poterne mangiare anche solo un pezzettino. Rinunciarci per alcuni è praticamente impossibile, soprattutto quando devono mangiare un primo e vogliono concludere il tutto facendo la “scarpetta” se il sugo risulta essere appetitoso.
C’è chi però lo utilizza anche come riempitivo, magari quando manca un’oretta al momento di sedersi a tavola e vuole quindi colmare quel buco che avverte nello stomaco. Fare il possibile per mantenerlo fragrante come quando usciamo dal negozio è quindi indispensabile, anche se molti commettono un errore che sarebbe assolutamente da evitare.
Mai mettere il pane nel frigorifero
Il profumo del pane appena sfornato è spesso irresistibile per molti, al punto tale che può diventare quasi naturale entrare in un panificio per prenderne un po’ anche se non ne avremmo apparentemente bisogno. Una volta arrivati a casa, non può che essere fondamentale fare il massimo perché possa risultare in quello stato il più a lungo possibile, pur sapendo di non poterlo fare per più giorni.
Alcuni sono convinti che questo effetto possa essere raggiunto riponendo i panini nel frigorifero, anche se in realtà si tratta di un’azione assolutamente sbagliata, che andrebbe evitata, nonostante molti siano convinti sia giusta. Tanti tendono a farlo specialmente se questo viene preso al supermercato in una quantità maggiore rispetto al necessario, ma è davvero così? La risposta purtroppo è negativa.
Una volta riposto all’interno dell’elettrodomestico, la farina, che è composta in buona parte da amidi, genererà un processo di ricristallizzazione, che renderà così il pane ancora più duro rispetto a quando viene conservato a temperatura ambiente. Se davvero si tiene a preservare il benessere del proprio organismo, sarebbe ideale prendere i giusti quantitativi così da avere sempre alimenti freschi e quindi più genuini.
Come conservarlo al meglio
Compreso quanto sia assolutamente deleterio mettere il pane in frigorifero, non può che essere importante sapere quali siano le soluzioni ideali da adottare se vogliamo rendere il prodotto ancora buono nonostante il trascorrere delle ore. La scelta più adatta, anche se a molti potrebbe sembrare banale, è quella di lasciarlo nel sacchetto di carta, magari proprio quello in cui viene inserito nel panificio da cui facciamo rifornimento. Prima di chiuderlo è però bene far uscire l’aria.
Se vogliamo che l’effetto sia migliore, sarebbe poi bene inserire a sua volta il sacchetto di carta in uno di plastica: la carta, infatti, riesce a garantire il giusto livello di umidità, mentre la plastica riduce l’effetto evaporazione, che è assolutamente da evitare. Un’operazione simile può permettere di rendere il prodotto buono anche per due-tre giorni. Altrettanto utile può inoltre essere posizionare il pane in un canovaccio, avendo cura di chiuderlo al meglio, come si faceva ormai diversi anni fa.
Non si può inoltre trascurare il luogo in cui decidiamo di mettere i panini. In un ambiente secco, è consigliabile metterlo al chiuso in una dispensa, mentre se ci troviamo in un punto poco umido è possibile lasciarlo nel sacchetto anche per un paio di giorni.
Un’alternativa da prendere in considerazione per chi non ha modo di andare in panificio con cadenza quotidiana è quella di riporre l’alimento in congelatore. Chi lo fa dovrebbe però inserirlo in appositi sacchetti, così da evitare possa prendere l’odore degli altri prodotti presenti nell’elettrodomestico. Nel momento in cui lo si vorrà mangiare, è necessario attendere qualche ora affinché possa scongelarsi o, in alternativa, metterlo nel forno se si ha poco tempo a disposizione.