Il killer silenzioso uccide migliaia di persone ogni anno in tutte le nazioni del mondo. Dieci segnali possono aiutare a riconoscerlo.
La malattia fa parte della vita purtroppo, ma senza dubbio bisogna intercettarla e affrontarla il prima possibile per far sì di risolvere i problemi prima che prendano il sopravvento. L’approccio della medicina moderna si basa su un’attenta anamnesi personale e familiare, controlli preventivi e la ricerca di uno stile di vita sano, fattori indispensabili per sentirsi meglio.
A volte, però, non basta. Il cancro è caratterizzato da una serie di cellule ‘impazzite’ che proliferano a partire da determinati organi e poi possono creare anche metastasi altrove. Talvolta, soprattutto in determinati distretti, non danno grandi segnali e vengono identificati quando ormai sono già in uno stadio avanzato, il che li rende particolarmente difficili da battere e debellare definitivamente.
Le diagnosi precoci, fino a quando non ci sarà una cura definitiva, saranno comunque la via migliore per la medicina per contrastare i tumori. E quindi è importante che anche la popolazione capisca come ascoltare il proprio corpo e arrivare il prima possibile all’osservazione degli specialisti – oltre a sottoporsi ai controlli di routine. Oggi vediamo, infatti, dieci segnali che possono essere fondamentali per capire di essere di fronte al ‘killer silenzioso’.
I sintomi dei tumori del sangue: come riconoscerlo
Il cancro del sangue è particolarmente pericoloso e può variare in diverse specie e sottotipi. Ci si può trovare di fronte alla leucemia, a un linfoma o al mieloma, tra gli altri. In Inghilterra, il ‘Blood Cancer Uk’ ha riepilogato una serie di sintomi che potrebbero far scattare l’allarme tra i cittadini, ma anche indurli all’osservazione medica, il primo passo verso diagnosi e cura.
Tra i primi troviamo una perdita di peso inspiegabile, lividi o sanguinamento altrettanto inspiegabili e ripetuti nel corso del tempo, strani grumi o gonfiori, difficoltà a respirare e forti sudorazioni notturne. Sono elencati anche sintomi più specifici: trovarsi a fronteggiare una serie di infezioni persistenti, ricorrenti o gravi, una febbre all’apparenza senza senso (37,5°C o superiore) e sintomi dermatologici, come eruzioni cutanee o prurito improvviso.
Non vanno sottovalutati neppure i dolori alle ossa, alle articolazioni o all’addome e la sensazione di fatica continua, che non si riesce ad attenuare neppure con il sonno o con il riposo. Infine, c’è un altro segnale che potrebbe essere discriminante: la pelle sotto la palpebra inferiore appare bianca anziché rosa, anche se in questo caso è importante valutare anche il colorito naturale del soggetto.