I Simpson fanno parte della storia della televisione, i personaggi sono iconici, così come le loro battute: le frasi più famose del barista Boe.
La serie televisiva The Simpsons, nata alla fine degli anni ’80, ci accompagna ormai da quasi 40 anni. Fa parte della storia stessa della tv, e ha lanciato personaggi diventati immortali, iconici, conosciuti da tutti, grandi e piccini. Impossibile trovare una persona che non abbia mai sentito parlare dei Simpson, o che non abbia visto neanche mezza puntata.
I Simpson sono ormai parte della cultura contemporanea, in grado di lanciare mode, look, tormentoni, in certi casi di predire persino il futuro. A metà tra irriverenza e malinconia, tra satira grottesca e sentimentalismo, i Simpson hanno affrontato, nel corso della loro lunga storia, qualsiasi argomento, anche il più delicato. Tante sono le frasi diventate celebri che tutti ricorderanno.
Le frasi più iconiche, amare e divertenti, di Boe, il barista della serie tv Simpson
Personaggi unici per come sono caratterizzati, che poi rispecchiano la vita americana reale, e tantissime frasi colorite entrate nell’immaginario collettivo. Tra le figure più iconiche dei protagonisti della serie c’è sicuramente il barista Boe Szyslak, un personaggio conflittuale, capace di importanti momenti di tristezza, dolcezza e malinconia, e altri in cui è in collera con tutti, invidioso e cattivo.
Boe accoglie i suoi pochi amici nel suo fetido locale, la Taverna di Moe, con loro si ubriaca, spillando birre Duff a volontà, con loro si confida, litiga, si azzuffa. Nel suo bar c’è sempre un’atmosfera spettrale e austera. Qui i personaggi vanno per dimenticare le sofferenze della vita quotidiana, affogando il proprio dolore nell’alcool.
A Springfield conoscono tutti Boe, Bart lo prende di mira per i suoi scherzi telefonici, Homer lo considera un fratello, Barney lo considera il suo angelo custode, ma solo perché gli serve la birra per stenderlo al tappeto. Tutti gli altri lo evitano, per via della sua scontrosità. Ma Boe è un personaggio profondo, studiato alla grande dagli sceneggiatori.
La sua profondità psicologica desta attenzione, è un uomo insicuro, invidioso della felicità altrui, pessimista e depresso, e infatti tenta numerose volte di farla finita. È sfortunato in amore, ha poche relazioni sociali, non ride mai, o quasi. In lui, il pubblico si rispecchia. Le sue frasi, poi, sono diventate iconiche, le conosciamo tutti a memoria. Le più rappresentative della sua personalità?
Le frasi più rappresentative della personalità di Boe dei Simpson
In una puntata, offeso dall’essere descritto come “brutto, brutto”, Boe si inalbera affermando che “Sono stato chiamato brutto, brutto grugno, bruttone, grugno bruttone… ma mai brutto brutto”. Boe pronuncia questa frase durante la puntata in cui si sottopone a un intervento chirurgico per diventare bello. Il suo aspetto fisico lo ha sempre buttato giù di corda.
Altra frase divertente è “È così bello stare con qualcuno che non capisce le orribili cose che dico”, quando Boe si presta a fare da babysitter alla piccola Maggie, rilevando il suo lato più dolce. “Ho fatto cose di cui non vado fiero e quelle di cui vado fiero sono disgustose” è una della frase che rappresenta di più il personaggio: cattivo, morboso, ossessivo. Eppure, è anche capace di compiere azione di buon cuore.
La solitudine di Boe è da ricercare anche nell’assenza della famiglia, esplicitata nella frase “Dovrei trasferirmi da mamma, che però è morta e non ha una casa”. Insomma, il bar è il suo unico rifugio. La sua solitudine e la sua autocommiserazione fuoriescono nella frase “Sto per morire solo, brutto e morto”.
Tanto per ricordare a tutti della sua voglia di morire, in uno dei numerosi tentativi di suicidio, Boe dice “Vado a chiamare la linea telefonica del suicidio, e hanno bloccato il mio numero”. Infine, Boe dispensa consigli ai suoi amici, alcuni anche intelligenti, ma lui poi agisce al contrario. Ciò è emblematico nella frase “Un uomo che non ha niente se non una bambola gonfiabile. E perfino lei mi ha lasciato… non avrei dovuto usare l’elio”, parlando con Homer.