Il professor IG Wenten e il suo team in Indonesia hanno scoperto un nuovo modo per ridurre il contenuto di alcol nelle birre conservando i nutrienti e al tempo stesso risparmiare energia in maniera efficiente: aspirazione tramite membrane non porose.
I metodi tradizionali come l'osmosi inversa e la nano filtrazione oltre a portare via l'alcol portavano via anche nutrienti, come il maltosio e il glicerolo, e sostanze che danno sapore alla birra. Con questo nuovo sistema viene inserita una pompa a vuoto nella membrana nel lato permeato, permettendo l'aspirazione dell'alcol sotto forma di vapore prima di essere condensato in un refrigeratore. In un test sulla birra indonesiana Anker Bir in condizioni ottimali di massimo asporto di alcol e minima estrazione di nutrienti, la pressione è stata di 3000 mbar con una depressione di 580 mbar e dopo sei ore di attività il livello di alcol è sceso dal 5% al 2.45% con solo lo 0.005% di glicerolo trovato nel permeato.
Si ritiene che in un prossimo futuro le birre con poco alcol o analcoliche saranno sempre più richieste, ecco perché tecnologie come questa stanno diventando importanti per le aziende.