L'inquinato e dimenticato fiume della metropoli statunitense viene ripensato grazie al progetto di riqualificazione ideato da un imprenditore locale.
Tony Yanow, come molte altre persone, ha visto per la prima volta il fiume di Los Angeles attraverso alcune pellicole cinematografiche, come Grease: questo infatti appare più simile a una trincea con pareti in cemento che non un corso d'acqua. Non sapeva quindi che qualche anno dopo, si sarebbe battuto proprio per riqualificarlo.
Il fiume nei primi decenni del secolo scorso, costituiva più una minaccia che una risorsa per la città. Per limitare le sue continue esondazioni venne così "ingabbiato" con pareti in cemento e una sopraelevata. Questo intervento riuscì a contenere la problematica, ma rese il fiume un contesto degradato e inquinato.
Nel 2009, Tony Yanow decise di insediare la sua fabbrica di birra proprio a pochi passi dal fiume. Avviando lì questa nuova attività, spinse alcuni cittadini a ripensare il ruolo del fiume. Vennero così organizzate le prime manifestazioni ed eventi coinvolgendo anche associazioni e istituzioni. Si avviarono i primi interventi di rinaturalizzazione del sito, ma non bastava. L'imprenditore pensò così un progetto di riqualificazione unitario che possa rendere il fiume una nuova greenway. Il tutto con duplici vantaggi: uno di tipo personale poiché potrebbe avvicinare nuovi clienti al suo birrificio, un altro legato alla collettività e alla comunità locale.
Per rendere realizzabile il progetto, Tony ideò un sistema innovativo. Grazie al coinvolgimento dei suoi mastri birrai e dei cittadini, realizzò un nuovo tipo di birra, battezzato per l'occasione "2020 IPA", in onore del piano di Los Angeles "2020 Greenway", che mira così a convertire il fiume in una greenway entro il 2020. Le birre recano sull'etichetta il progetto di riqualificazione realizzato a titolo gratuito dallo studio di architettura di Lean Arch. La vendita assume una doppia funzione: la prima, raccogliere fondi per la realizzazione dell'opera, la seconda sensibilizzare i clienti incuriosendoli e mostrando loro il progetto. Finora la vendita della birra è stata un successo, ma da sola non può coprire le spese. Ha però avviato un processo di conoscenza e partecipazione, coinvolgendo nuovi settori e, si spera, soggetti capaci di investire per la riqualificazione dell'area. Fonte: thisbigcity.net
(autore: Emanuele Messina)