Sempre più donne bevono birra, questa è il dato che emerge dall'ultima indagine di Doxa-AssoBirra “Una generazione che non si era mai vista. Donne che amano la birra”. Per la precisione 6 su 10, il più alto numero di'Europa, anche se il consumo procapite è di appena 14 litri per una fascia di età che va dai 18 ai 35 anni, mentre per il mondo maschile il consumo pro capite si attesta intorno ai 45 litri annui. Un significativo aumento rispetto a trent'anni fa quando la media era di appena 2 su 10.
L'associazione Assobirra ha messo al centro della sua nuova campagna promozionale "Birra io t'adoro" questo dato. Lanciata ieri a Milano, la campagna coinvolgerà vari mezzi di comunicazione come la carta stampata, i social network, Youtube e il blog diviso in tre sezioni (“Mi piace naturale”, “What’s new”, “Gossip beer”) con news, approfondimenti e curiosità sul mondo della birra, più la sezione speciale “Ci metto la testa” dedicata al consumo responsabile di alcolici. E se in Italia si punta sulla comunicazione per avvicinare il mondo femminile a quello della birra, nel Regno Unito il birrificio Purity ha pensato di creare dei bicchieri appositamente per le donne. Niente più boccali o bicchieri poco eleganti, ma dei sottili e pratici bicchieri più leggeri, adatti per mani femminili. Il titolare del birrificio Paul Halsey spiega così la sua idea: "Puntiamo a donne fra i 20 e i 40 anni con dei bicchieri appositamente designati per le donne. Purity non fa differenze di sesso e se venite al Pure di Birmingahn vedrete molte donne che bevono birra. Una buona porzione dei miei clienti è donna." In effetti nel Regno Unito il numero di consumatrici è raddoppiato nel giro di pochi anni, anche se solo il 31% dei bevitori è donna, e gli analisti di mercato prevedono che la percentuale di bevitrici aumenterà del 18% in Europa entro il 2020, una grossa fetta di mercato che i birrifici intendono seguire attentamente.