Da qualche tempo a questa parte, il sedano bianco di Sperlonga è molto richiesto dai mercati. Tutti lo vogliono: cuochi, casalinghe e, non tutti lo sanno, birrai. Pare infatti che questa verdura sia apprezzata in cucina per il suo gusto fresco e croccante ma dal cuore dolce e dai mastri birrai per la sua capacità di esprimere contemporaneamente dolcezza e sapidità. Questa specialità dal 2010 è a indicazione geografica protetta (Igp) ed è anche tutelato da un presidio Slowfood.
A realizzare una birra con il sedano bianco ci hanno già pensato i mastri birrai di Birrificio Alta Quota di Cittareale (RI), "Tiberia" è il suo nome e i produttori la descrivono così:
"Tiberia nasce da un incontro di amici e di emozioni, una fredda sera di febbraio, intorno ad un tavolo imbandito di pesce, in riva al mare, con della buona birra nel bicchiere. Una birrra di Alta Quota. Il sedano bianco di Sperlonga è il mare nella Birra: dolce e sapido. Diverso, molto diverso dal sedano comune, più amaro e verde. La sue caratteristiche organolettiche sono strettamente legate al territorio in cui è coltivato ed alle condizioni meteo climatiche. Inverni miti, venti marini e calde estati. Il suo periodo di raccolta è la primavera sino alla fine di maggio. È raccolto a mano, tagliato, pulito e portato al birrificio."
I produttori al momento utilizzano 35/40 ettari nei terreni della Piana di Fondi-Sperlonga, ma vorrebbero portare la produzione a 250-300 ettari, prima però deve avere maggior successo commerciale. Viste però la grande richiesta nei mercati rionali e non solo, è solo questione di tempo prima che ciò avvenga.
Per maggiori informazioni sulla birra Tiberia vi rimandiamo al sito