Gianluca Grignani, le accuse del cantante che nessuno conosceva: “Ha picchiato 2 carabinieri”, quella volta disse che era colpa della birra
Gianluca Grignani è, senza ombra di dubbio, uno dei cantanti più conosciuti del panorama musicale italiano. Ha cominciato la sua avventura in questo mondo così complicato quando era davvero giovanissimo e mai avrebbe immaginato la piega che avrebbe preso la sua vita nel corso del tempo. Le sue canzoni sono sempre state molto profonde ed importanti, ha raccontato l’amore in un modo davvero toccante e per questo è arrivato al cuore di tantissime persone.
Proprio perché Gianluca è stato capace di lasciare il segno, le sue canzoni sono rimaste indelebili nel tempo, anche negli anni più complicati in cui si è ritrovato a mettere da parte la sua carriera per risolvere cose molto più importanti. Ma proprio lo scorso anno Gianluca è tornato a partecipare al Festival di Sanremo ricordando il suo talento con la canzone scritta e dedicata al suo amato papà. In questa occasione ha dimostrato che il talento, quando c’è, è difficile metterlo da parte: la musica è sempre stata e sempre sarà una parte fondamentale di lui.
Come vi dicevamo, però, Gianluca non ha avuto affatto una vita facile. Ad esempio, dieci anni fa – nel lontano 2014 – si è ritrovato a dover fronteggiare delle accuse davvero molto pesanti. Gianluca infatti si ritrovò davanti ad un giudice monocratico di Rimini, dove venne chiamato per rispondere nel processo di resistenza e lesioni aggravate nei confronti di due carabinieri di Riccione. Le sue parole furono piuttosto chiare: “Soffro di attacchi di panico, non ho assunto cocaina recentemente e ho solo bevuto qualche birra” e poi, difeso dal suo avvocato Pasqualino Silvestre del Foro di Roma, disse di voler risarcire i due carabinieri che erano rimasti feriti in questo incidente.
“Mi sono arrabbiato con mio cugino – furono queste le parole del famoso cantante in tribunale – che vedendomi agitato ha mandato via mia moglie e i miei figli. Temevo per la mia incolumità. Ho paura che mia moglie chieda il divorzio“. Il pubblico ministero in udienza, Leonardo Berardi, era convinto di quello che stava facendo e infatti gli aveva fatto richiesta per gli arresti domiciliari. Il giudice a quel punto prese la decisione di convalidare l’arresto e rimettere il cantante in libertà con l’obbligo di firma tre volte a settimana, fino a che non ci sarebbe stato il processo.
Intanto, proprio qualche giorno fa, Gianluca è finito di nuovo nel mirino per aver interrotto un suo concerto. Lui ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a fare questo gesto: “Ci sono stati problemi tecnici fin dall’inizio, ma ho portato avanti lo show per un’ora e mezza” ha messo in chiaro per calmare un po’ le acque dopo tutto quello che è stato detto. “In una data zero è normale ci sia qualcosa che non va, e ci ho scherzato su col pubblico per sdrammatizzare, anche se ero arrabbiato perché per me è molto importante la qualità di quel che faccio e cerco sempre con la band di alzare l’asticella dello show, anche in una data zero“.
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