Se senti il bisogno di dimagrire, sappi che puoi farlo anche rimanendo in casa: cosa dichiarano i medici a riguardo e come fare.
È dal periodo pandemico che le persone tendono ad avere sempre più questa tendenza che li porta a preferire rimanere a casa rispetto a uscire all’aria aperta. Chi più, chi meno, è innegabile dire che le abitudini sono cambiate, che i grandi assembramenti di gente ci continuano a fare un po’ paura e che lo stile di vita tende a isolare o comunque a preferire pochi intimi rispetto ai gruppi vasti. È lo stile di vita del prossimo decennio, e dobbiamo inevitabilmente accettarlo.
Ciò non significa che il nuovo modo di vivere sia più sano, perché se è vero che da una parte c’è meno tendenza alla movida, dall’altra questo bisogno di isolamento può essere deleterio per i rapporti sociali: la solitudine uccide, tanto quanto la depressione. Bisogna quindi sempre calibrare il proprio stile di vita pensando sempre che l’essere umano nasce come animale sociale, e ha bisogno del contatto con i suoi simili.
Se però dopo lavoro siete stanchi e non avete voglia di organizzare camminate con gli amici, oppure non avete voglia di chiudervi nel caos della palestra, potete benissimo allenarvi a casa, con una semplice passeggiata. Sì, a sentirlo suona strano, ma in realtà sono proprio i medici a spiegare, già dal tempo del Covid, che si può dimagrire anche rimanendo a casa e rifiutando la palestra perché il corpo per allenarsi non ha bisogno di spazi aperti, bensì di movimento. Ciò significa che la classica passeggiata/corsa che è bello fare sulla spiaggia, si può fare anche in inverno, evitando di farla respirando smog a pieni polmoni, rimanendo a casa.
Per farlo si può cronometrare il tempo, mettere degli auricolari con la propria musica preferita e iniziare a camminare nella stanza più grande, o magari facendo un tour della struttura, come un circuito. Oltre agli allenamenti tramite app (molto in voga, si pensi a Buddyfit), il training può riguardare anche una semplice passeggiata per la casa.
Secondo i medici, inoltre, servirebbero 150 min di camminata o training a settimana per evitare il rischio di patologie invalidanti in età matura. Questi minuti non devono per forza essere concentrati tutti insieme in sessioni da mezz’ora, possono benissimo essere strutturati con 5 minuti di camminata in vari momenti della giornata, l’importante è muovere le gambe.
Questo allenamento minimo ma continuo sarà molto più efficace di estenuanti allenamenti saltuari. Provare per credere. A far dimagrire durante la camminata è l’aumento del battito cardiaco che consuma più calorie perché tutto il corpo accelera, per tenersi in forma è importante avere una costanza, seppur minima, e non uno sforzo enorme concentrato che invece purtroppo farà ben poco in un contesto relativo al dimagrimento.
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