Il Beerbike è un'invenzione olandese degli anni'90, poi diffusa in Germania, Spagna e Nord America. Le dimensioni sono variabili e possono ospitare dai 10 ai 20 clienti che potranno pedalare e bere, grazie ai fusti di birra collegati al sistema di spillatura, inoltre dispone di vani per il ghiaccio, altri spazi per gli spuntini, in caso di "languorini" dopo tanto pedalare, e in alcuni casi anche di un impianto stereo collegato al tettuccio per accompagnare la giornata con la musica.
Viene definito dai gestori un modo per poter visitare la città in maniera alternativa: si fa esercizio, si beve, si esplora la città che si sta visitando e si può anche fare amicizia con il vicino di banco, "compagno di fatiche". Un'idea particolarmente apprezzata nel Nord Europa, sopratutto in Germania e Spagna. Anche se alcuni non sembrano apprezzare l'iniziativa….
Molti residenti dei comuni attraversati dalla "bike" lamentano forti schiamazzi, pericolo per la viabilità stradale e, in alcuni casi, comportamenti osceni da parte dei ciclisti. Ecco perché le città di Monaco e Dusseldorf hanno optato per il divieto di circolazione di beerbikes.
Nonostante ciò, anche in Italia arriva la Beerbike, e per essere più precisi nella Bassa Bresciana. L'idea di portarla in Italia è del Gruppo Tramvai, una catena di risto pub, e del Birrificio La Fenice di Orzinuovi ed è stata realizzata da un artigiano locale. Al momento la bike può circolare solo in serate speciali e solo su percorsi concordati con il Comune.
Resta da vedere se questa idea prenderà piede anche nel resto d'Italia.
Nel video sopra, si può vedere una tipica giornata in Beerbike, tanto per darvi un'idea.
