Le due grandi aziende americane di birra Anheuser-Busch e MillerCoors pubblicheranno gli ingredienti delle loro birre sulle etichette. Una bella vittoria per la blogger e giornalista Vani Hari, meglio conosciuta sul web e sui media come FoodBabe, il cui impegno principale è scoprire quali sono realmente gli ingredienti negli alimenti che compriamo tutti i giorni.
Tra le prime birre interessate dalla novità ci saranno le famose Budweiser e Budweiser Light. Tutto è cominciato dalla richiesta di Hari alle aziende e, dopo il loro iniziale rifiuto, è partita una petizione online, lanciata dalla stessa Hari, che in pochissimo tempo ha superato le 43.000 firme. Un dirigente della Anheuser-Busch ha dichiarato:“Non siamo obbligati a farlo. Ma abbiamo voluto svelarli per andare incontro alle attese di Vani e del pubblico”.
Infatti negli Stati Uniti la produzione di birra è controllata dal Dipartimento del Tesoro, e non dalla FDA (Food and Drug Administration, organo preposto al controllo della qualità e alla sicurezza degli alimenti), quindi non c'è l'obbligo di riportare gli ingredienti sulle etichette.
Voglio ricordare che al momento molte birre "commerciali" che trovate tutti i giorni al supermercato sono piene di additivi, coloranti e sostanze chimiche che, fatto clinicamente testato, possono essere estremamente dannose per l'organismo.
Una bella vittoria per gli Stati Uniti, dopo la brutta notizia proveniente dalla UE.