La nuova birra di Sierra Nevada è appena arrivata e già ha subito un attacco: pare infatti che il birrificio Lagunitas non abbia gradito l'etichetta della nuova birra in quanto "troppo" simile a quella di una sua birra, come potete vedere nella foto sopra, nello specifico l'accusa è rivolta alla scritta IPA, secondo Lagunitas il font utilizzato è troppo simile a quello della loro etichetta. Per questo il birrificio ha fatto causa a Sierra Nevada per far valere le proprie ragioni. Questa è stata la risposta di Sierra Nevada come riportato da TheFullPint:
"Fondata nel 1980, Sierra Nevada è un pioniere della produzione di birra artigianale e stabilisce lo standard per la qualità. La storia del nostro marchio ha sempre dimostrato la nostra passione, l'innovazione e lo spirito intrepido.
Stiamo facendo IPA dal 1981. Hop Hunter IPA è l'ultimo prodotto nel nostro portfolio, con la brillante bandiera Sierra Nevada visibile nella parte superiore del disegno e lo stile di birra è riportato sotto, una IPA in questo caso, in modo che i bevitori sappiano esattamente cosa stanno per bere. Non abbiamo alcun interesse nel far confondere i nostri prodotti con quelli di un altro.
Hop Hunter IPA è ricavata da estratto di luppolo fresco distillato a vapore direttamente nel campo, a pochi minuti dopo la raccolta e debutterà all'inizio del 2015 in bottigliette da 12 once".
Una battaglia legale durata pochissimo, visto che è di poche ore fa la notizia secondo la quale il fondatore di Lagunitas Tony Magee ha ritirato la denuncia nei confronti di Sierra Nevada, su Beer Street Journal i tweet di Magee riguardo i motivi che lo hanno spinto a ritirare la denuncia. Pare che volesse testare quanto fosse difendibile in tribunale il marchio IPA e oggi stesso, "il peggior giorno nei 23 anni di Lagunitas", ritirerà ufficialmente la denuncia.
Una situazione controversa che alla fine è durata poco e ha visto un cambio di atteggiamento da parte del fondatore di Lagunitas. Una situazione che in effetti si poteva evitare.