Ritorniamo alla diatriba tra il colosso Budweiser e i birrifici artigianali che tanto ha infiammato la scena birraria americana qualche mese fa. Tutto è cominciato con il polemico spot della Budweiser mandato in onda durante il Superbowl che terminava con questa frase:"Let them sip their pumpkin peach ale. We'll be brewing some golden suds.". Il punto è che fino ad ora non c'erano pumpkin peach ale nel mercato delle craft, infatti non si capisce da dove la Budweiser abbia tirato fuori questa storia…..
Dico fino ad ora perché dei birrifici americani hanno voluto prendere in giro la Budweiser realizzando proprio delle pumpkin peach ale, come la Smokehouse Brewing Co in Columbus, Ohio, con la sua "Fussy Sipper Pumpkin Peach Ale" e Griffin Claw Brewing Company in Birmingham, Michigan, con la sua "Beechwood-Aged Pumpkin Peach Ale" e Bell's Brewery di Kalamazoo, Michigan, che ha realizzato la sua Pumpkin Ale in un'edizione limitata a 48 bottiglie in vendita a 20$. Larry Bell, fondatore di Bell's brewery, in un'intervista ha dichiarato:"It's a [screw] you to Anheuser-Busch. Because they sent us a [screw] you." Insomma ad una presa in giro, ne hanno risposto con un'altra!
Si è discusso molto di come questa mossa della Budweiser sia in realtà un segno di debolezza verso i birrifici artigianali che hanno superato in vendita il colosso americano, con la Budweiser che può contare su ricchi contratti per mandare in onda i suoi spot sui principali canali televisivi e durante i principali eventi sportivi, cosa che i piccoli birrifici locali non potranno fare. Non è il caso del birrificio Samuel Adams che sta mandando in onda il suo spot in televisione già da diverso tempo.
Chissà che sapore avranno le birre?