Se mi bevo una birra analcolica sto male lo stesso oppure è decisamente più benefica di quella alcolica? Finalmente facciamo chiarezza
Non abbiamo il minimo dubbio sul fatto che la birra sia una delle bevande più amate in tutto il mondo. Certo, è una bevanda che molto spesso riesce anche a dividere l’opinione, perché c’è chi proprio non apprezza il suo sapore, ma quello che dovresti sapere che ci sono davvero tantissime birre e che semplicemente forse non avete mai assaggiato quella che fa per voi. Fateci caso, quando andate a mangiare fuori, in modo particolare nei pub, trovate tantissime birre a vostra disposizione tra cui potete scegliere. Prima di decidere che la birra non mi piace, forse dovete semplicemente trovarne altre e trovare quella che fa al caso vostro.
E per gli astemi invece? Per loro il discorso è completamente diverso, infatti, non è vero che chi non beve deve rinunciare alla birra, perché esistono anche tantissime birre analcoliche che potreste assaggiare. Insomma, esiste davvero una soluzione per tutti… Ma quello che in molti si chiedono: anche la birra analcolica fa male come quella alcolica?
Birra analcolica: fa male come quella alcolica? Cosa dovresti sapere
La birra analcolica fa male oppure è una bevanda che non intacca in alcun modo la nostra salute? Negli ultimi anni questo tipologia di birra sta registrando davvero una costante crescita nei volumi di vendita, probabilmente è una conseguenza del fatto che sono state introdotte tantissime restrizioni per il consumo di alcol per chi si mette alla guida, ma anche per i tantissimi nuovi trend salutistici che portano sempre più persone a scegliere regimi alimentari privi di bevande alcoliche.
In primo luogo, va chiarito che le birre analcoliche non sempre sono del tutto prive di alcol.infatti la legge prevede che una birra può essere definita analcolica se rispetta il limite previsto che in Italia è pari oppure inferiore a 1,2% vol.
La birra analcolica viene prodotta in base a due metodi principali, il primo è quello per dealcolazione oppure sottrazione, per essere più chiari viene presa una birra con gradazione normale, e viene rimosso l’alcol fino a raggiungere i limiti consentiti. Con questo nuovo e moderno processo di dealcolazione è possibile anche di raggiungere 0,0% vol. che permetterebbe persino ai più piccoli di poter bere la birra analcolica.
Il secondo metodo invece è l’interruzione della fermentazione. Per essere più chiari, quando la birra raggiunge i gradi desiderati, a quel punto viene interrotto il processo e si passa direttamente al confezionamento della birra. In base alla ricetta, in seguito, a questo punto del processo vengono aggiunti aromi, sostanze e altri prodotti importanti a definire un particolare sapore, oltre che ad aiutare la sua conservazione.
Ma la birra analcolica fa male? La risposta vi stupirà
Udite udite: la birra analcolica non fa male. L’aspetto più bello di questa bevanda e che contiene praticamente le stesse sostanze nutritive di quel alcolica, ma non avendo l’alcol non nuoce in alcun modo alla nostra salute. D’altronde c’è da dire che anche la birra alcolica se viene bevuta nella giusta quantità può essere un alimento salutare, ovviamente non è consigliabile un consumo eccessivo soprattutto quando il livello di alcol al suo interno è piuttosto alto.
La birra analcolica è utile sopratutto per idratare il nostro corpo dal momento in cui è composta dal 90% d’acqua. Poi è piena di proprietà importanti come l zinco, potassio e magnesio quindi difficile da credere, ma riesce anche a renderci molto più energici e a farci vivere le serate in modo molto più attivo. Nella birra ci sono pure delle importanti vitamine appartenenti al gruppo B. Oltre a questi numerosi nutrienti, la birra analcolica contiene pure gli antiossidanti, come i fenoli e flavonoidi, che derivano dai luppoli presenti nella birra.