Valter Loverier, mastro birraio di Loverbeer, unisce l'uva e la birra in una splendida Kriek: Beerbera. Non è un caso che il nome richiami al Barbera, infatti la Beerbera è realizzata con il 20% di mosto d'uva di Barbera che avvia il processo di fermentazione della birra senza alcun bisogno di lieviti, tipico delle birre a fermentazione spontanea. Una volta finita di preparare, viene fatta fermentare in botti di legno, come è possibile sentire dal gusto. La ricetta non è improvvisata ma è il risultato di esperimenti iniziati nel 2003, vediamo ora di conoscerla meglio.
Già si presenta bene alla vista con un bellissimo color rosso rubino e una schiuma bianca e fine che sparisce quasi subito dal bicchiere. Al naso sentiamo belle note vinose e di frutta rossa come ciliegia, amarena e uva, insieme ad un tocco di legnoso dovuto alla fermentazione in botte. Fresca al palato, le note vinose e la frutta rossa si incontrano con leggere note di acido in un equilibrio ben riuscito con retrogusto dato dalla frutta e dal legno. Molto pulita in bocca, chiude la bevuta con una secchezza netta che ripulisce la bocca.
Un ottimo incontro tra vino e birra, fresca, molto bevibile nonostante l'alcolicità che si sente poco in bocca, e dal gusto molto particolare. Una perla per chi ama le birre a fermentazione spontanea.
Produttore: Loverbeer
Stile: Kriek
Grado Alcolico: 8%
Temp. di servizio: 12-14 C°
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