Un altro successo per il birrificio L'Orso Verde di Busto Arsizio. Al Ciba di Milano la Backdoor Bitter vince il primo premio di categoria (Pale Ale, Bitter, Best Bitter).
Diversi sono i successi del birrificio: nel concorso Birra dell’Anno 2007 la stessa birra si è classificata terza di categoria, seconda nella categoria birre italiane al secondo “salone della birra artigianale” di Milano 2008 classificandosi con cinque stelle e guadagnando l'“Etichetta Slow Food” nella “Guida alle birre d’Italia 2008” e nel 2006 la Nubia de L’Orso Verde ha vinto il primo premio al Ciba come miglior birra artigianale d’Italia.
Ciò che ha portato il birrifico al successo è stata la grande attenzione alla qualità e alla cura nella lavorazione della birra come dichiara lo stesso Cesare Gualdoni, titolare del birrificio:"Qualità estrema ed estrema cura nella lavorazione. E’ ciò che ci interessa di più".
E pensare che la carriera da mastro di Gualdoni è iniziata quasi per caso. Per 20 anni è stato odontecnico, poi un giorno la moglie gli regalò un kit da birraio e da allora ha avuto inizio il microbirrificio, che tale rimarrà, perchè, secondo la filosofia del birrificio, la qualità viene prima della quantità.
Tante sono le birre che meritano di essere provate come l'amara Backdoor Bitter, birra ad alta fermentazione, una classica ’Real Ale’ di stile inglese, rifermentata, ambrata e dissetante, con spuma caratteristica, al palato sprigiona unici aromi fruttati e vegetali. Perchè "essere artigiano, artigiano vero" come dichiara lo stesso Gualdoni, vuol dire essere creativo nel miscelare i sapori e nella maestria della lavorazione.